Amanda Sandrelli, Paolo Giovanucci, l’OMA e il carnevale che non ti aspetti
Amanda Sandrelli, Paolo Giovanucci, l’OMA e il carnevale che non ti aspetti
Arezzo Smart Festival torna presso la Fortezza Medicea di Arezzo con lo spettacolo “Il carnevale degli insetti” di Stefano Benni con Amanda Sandrelli, Paolo Giovannucci e Orchestra Multietnica di Arezzo in una produzione firmata da Officine della Cultura
Salire nel punto più in alto del centro storico di Arezzo per guardare giù, più giù, nel punto più in basso. Non ai margini della città, non ai confini della periferia, ma dell’umanità. Tra erba, sassi e terra. Per ridere e stupirsi pensando a ciò che ci attende.
Domenica 21 luglio, con inizio alle ore 21:00, Arezzo Smart Festival tornerà sul palco della Fortezza Medicea di Arezzo, in collaborazione con Fondazione Guido d’Arezzo nell’ambito della terza edizione dell’“Estate in Fortezza”, per presentare l’ultima sorprendente produzione di Officine della Cultura, con Amanda Sandrelli, Paolo Giovannucci e l’Orchestra Multietnica di Arezzo diretta da Enrico Fink. Affascinati da quello che viene considerato il manifesto ambientalista di Stefano Benni, l’originale formazione presenterà al pubblico di Smart lo spettacolo concerto “Il carnevale degli insetti” con i costumi di Giuliana Colzi, le scene di Lucia Baricci e la regia di Paolo Giovannucci.
Il nuovo punto di vista per l’umanità inquieta, un punto divergente, rivolto verso il basso, ancora un po’ più in basso del solito, sarà per l’occasione presentato, tra satira, giochi di parole e neologismi, nella sua capacità di comprendere circa il 90% di tutti gli artropodi e più del 70% di tutte le specie animali conosciute: gli insetti.
“Il carnevale degli insetti” sarà dunque un omaggio a blatte, farfalle, api, ragni e perfino zanzare, costretti ad alzare la zampa per l’irriverente preghiera ad una specie, la nostra, “troppo occupata da altri nobili, altissimi progetti per guardare la varietà meravigliosa che brulica ai (loro) piedi e vola sopra la (loro) testa”. Preghiera e allo stesso tempo metafora, considerazione amara di come alle preziose classificazioni i primati ominoidei bisessi, ovvero noi, preferiscano Baygon, pesticidi e carta moschicida. La formazioni musicale aretina, con i suoi musicisti provenienti da 12 diversi Paesi, insieme alle voci divertite e pungenti di Amanda Sandrelli e Paolo Giovannucci, non poteva che essere il campo d’incontro di questo sguardo ironico, fantasioso e intelligente sulla sorte dell’uomo, che non s’accorge che il destino della terra sta per cambiare padrone.
Ingresso: Settore I € 15,00 – ridotto € 13,00; Settore II € 10,00 – ridotto € 8,00. Le riduzioni si applicano a Soci Unicoop Firenze. Info e prevendite presso: Officine della Cultura, via Trasimeno 16, tel. 0575 27961 – 338 8431111 – biglietteria@officinedellacultura.org. Prevendita online su Ticketone.it e su Discoverarezzo.ticka.it.
Arezzo Smart Festival è un progetto di Officine della Cultura, nell’ambito del Colline Etrusche Festival, in collaborazione con Associazione Jazz On The Corner, Museo Casa Vasari e Cooperativa Koinè, con il contributo di Regione Toscana, Fondazione CR Firenze e Fondazione Guido d’Arezzo e con il sostegno di Studio Dentistico Associato Dott. Turchetti, Dott. Volpi, Dott. Favi. Ulteriori informazioni visitando la pagina www.arezzosmartfestival.com.