Z Generation meets Theatre torna in scena con Dov’è finito lo Zio Coso


Z Generation meets Theatre torna in scena con Dov’è finito lo Zio Coso

Al via la rassegna teatrale aretina dedicata alle nuove generazioni con la messinscena del romanzo surreale “Lo Zio Coso” di Alessandro Schwed

ZioCosoAppuntamento inaugurale per Z Generation meets Theatre. In occasione del Giorno della Memoria 2025 la rassegna teatrale aretina dedicata alle nuove generazioni ospiterà presso il Teatro Pietro Aretino di Arezzo lo spettacolo: “Dov’è finito lo Zio Coso”. L’appuntamento, fissato per domenica 26 gennaio con inizio alle ore 17:30, vedrà in scena Gianni Poliziani e Alessandro Waldergan in un adattamento teatrale firmato e diretto da Manfredi Rutelli liberamente tratto dal romanzo “Lo Zio Coso” di Alessandro Schwed. Musiche originali e paesaggi sonori di Paolo Scatena e luci di Simone Beco in una produzione LST Teatro. L’evento è a cura di Officine della Cultura.

Storia apocalittica della memoria indifesa, del rischio dell’oblio e del revisionismo storico, “Dov’è finito lo Zio Coso” vede i due protagonisti, il viaggiatore Melik ed il veterinario Oscar Rugyo, incontrarsi, forse casualmente, forse no, in uno scompartimento del treno che sta portando Melik in Ungheria, alla ricerca delle sue radici e di suo zio, fratello del padre recentemente scomparso. Un incontro surreale e devastante, che porterà Melik ad apprendere da Oscar che la Seconda Guerra mondiale non c’è mai stata. Con relativa negazione di tutto ciò che da quell’evento è derivato: bombardamenti, deportazioni, morti. Tutti eventi questi, frutto di un malinteso, un complotto giudaico laburista finalizzato a mettere in cattiva luce la grande Germania. Tesi, dimostrata con tanto vigore e stravagante fantasia, più che convincente, e da cui scaturirà la conseguente conclusione che tutto ciò che Melik ha vissuto e vive non è assolutamente esistito. Provocando nella sua fragile mente, una fitta, un lancinante dolore, come di qualcosa che si rompe, si incrina, si frattura, dentro la propria testa. Un dolore come di una botta, o, più probabilmente, di una caduta da un treno.

Biglietti: intero € 10, ridotto € 8 over 65, abbonati stagioni Rete Teatrale Aretina, ridotto under 30 € 5.

Info e prevendite presso Officine della Cultura via Trasimeno 16, Arezzo – tel. 0575 27961 – 338 8431111 – dal lun. al ven. ore 10 > 13 e 15.30 > 18 e presso Teatro Petrarca, Via Guido Monaco 12, Arezzo – tel. 0575 1739608 – mercoledì ore 17:30 > 19:30. Prevendite on line su TicketOne. Biglietteria il giorno di spettacolo presso il Teatro, apertura un’ora prima dello spettacolo.

Z Generation meets Theatre è un progetto di Officine della Cultura in collaborazione con Fondazione Guido d’Arezzo realizzato con il sostegno di Fondazione Toscana Spettacolo onlus e con il contributo di Regione Toscana, Comune di Arezzo e Fondazione CR Firenze. Realizzato infine in collaborazione con Rete Teatrale Aretina, RAT Residenze Artistiche Toscane, Libera Accademia del Teatro e La Filostoccola. Ulteriori informazioni: www.officinedellacultura.org.