una produzione Officine della Cultura
con il contributo di Regione Toscana e Ministero della Cultura
Piccole fragilissime note – Orchestra Multietnica di Arezzo e Neri Marcorè

ORCHESTRA MULTIETNICA di AREZZO diretta da Enrico Fink
PICCOLE FRAGILISSIME NOTE
Disponibile dal 28 luglio al 10 agosto 2025
Piccole fragilissime note è un intreccio di voci, strumenti e memorie per celebrare un artista che ha segnato la musica d’autore di questi ultimi trent’anni.
È un omaggio a Paolo Benvegnù, scomparso improvvisamente il 31 dicembre 2024, nei giorni in cui la sua musica continua a risuonare tra chi lo ha amato e seguito. Un concerto speciale in cui il suo gruppo musicale, insieme all’Orchestra Multietnica di Arezzo e alla straordinaria partecipazione di Neri Marcorè, darà nuova vita alle sue canzoni più intense e significative.
Il titolo dell’evento richiama Piccoli fragilissimi film, l’album ripubblicato nel 2024 a vent’anni dall’omonimo disco che ha segnato una tappa fondamentale della carriera di Benvegnù. Un tributo alla sua poetica delicata e potente, un viaggio tra le sue parole e le sue note, che continuano ad ispirare chi le ascolta.
L’Orchestra Multietnica di Arezzo, con cui Benvegnù si è esibito più volte nel tour Culture contro la paura, è molto più di un ensemble musicale: è un simbolo di dialogo e contaminazione tra culture, proprio come la musica di Paolo. La sua capacità di dare voce alle emozioni più profonde trova nell’orchestra un’eco potente e collettiva, capace di trasformare ogni esecuzione in un’esperienza condivisa, dove le differenze si incontrano per generare bellezza. In questo concerto, il contributo dell’OMA diretta da Enrico Fink, con gli arrangiamenti firmati dallo stesso Fink e da Luca Roccia Baldini, legato a Benvegnù da un lungo sodalizio artistico e umano, sarà fondamentale per restituire al pubblico la complessità e la ricchezza sonora delle sue canzoni, rendendolo un omaggio ancora più intenso e significativo.
Tra gli ospiti speciali della serata ci sarà Neri Marcorè, che ha prestato la sua voce nel disco È inutile parlare d’amore, Targa Tenco 2024 come Miglior album in assoluto, interpretando il brano 27/12. La sua sensibilità artistica e il suo legame con la musica d’autore italiana arricchiranno questa serata di memoria e celebrazione, sottolineando ancora una volta quanto le canzoni di Benvegnù siano capaci di unire mondi e linguaggi diversi.