OZZ
lunedì 22 marzo 2021 | 18:30 e 21:30
OZz
una produzione KanterStrasse e Straligut Teatro
con la collaborazione di Blanket Studio e Sonar
con il sostegno di Regione Toscana e Publiacqua Spa
con Elisa Vitiello, Simone Martini e Alessio Martinoli
regia Lorenzo Donnini, Simone Martini
sceneggiatura Simone Martini
con la collaborazione di Alessio Martinoli
fotografia Roberto D’Adorante
operatore Daniele Matteagi
fonico e post produzione Timoteo Rocca
scenografia Eva Sgrò
costumi Silvia Lombardi
montaggio Lorenzo Donnini
color correction Roberto D’Adorante
design animazioni Eva Sgrò e Silvia Lombardi
consulenza informatica Federico Fineschi Emanuele Mazzon
tecnico Simone Benucci
foto di scena Mario Lanini
grafica Elisa brilli
disegni Nicole Pauline Falcioni
Evento in streaming su ilsonar.it
-> Acquista il biglietto <-
Che cosa è OZz?
OZz è il primo esperimento di opera digitale della compagnia KanterStrasse. Un progetto multimediale che unisce in sé teatro, cinema e illustrazione animata.
Tanti linguaggi per provare a raccontare uno dei classici dell’infanzia tra i più importanti della letteratura americana: Il meraviglioso mago di Oz di L. F. Baum.
Quello che presentiamo non è infatti uno spettacolo teatrale ma un progetto che unisce in sé tecniche e linguaggi tipici del teatro, del cinema, dei videogame e dei libri-game.
OZz è un percorso interattivo dove lo spettatore può incidere sulla storia e sul suo finale, dove può decidere cosa approfondire e cosa no, dove può scegliere cosa fare o cosa vedere e proprio come nelle scelte che facciamo tutti i giorni, tutto ciò avrà delle conseguenze.
In alcuni casi capiremo meglio alcuni personaggi, oppure sbirceremo dietro le quinte scoprendo alcuni dettagli della messa in scena, decideremo se essere curiosi o ligi e fedeli alla trama originale. Tutto è concesso, niente è sbagliato: si tratta semplicemente di scegliere.
Come funziona OZz?
Per vedere lo spettacolo basta cliccare sul link che avete ricevuto, il link vi porterà sulla piattaforma web Il Sonar dove potrete vedere lo spettacolo. All’inizio comparirà un’immagine, una foto che vi informerà che lo spettacolo sta per iniziare. Regolate bene il volume, accertatevi di avere una buona connessione internet e poi sarete pronti per la visione.
Il regista farà una breve introduzione spiegando le regole del gioco:
1) durante la visione, in determinati momenti, sarà possibile fare delle scelte. Avrete 1 minuto di tempo per farle e, dopo esservi consultati, basterà cliccare con il mouse sull’opzione desiderata (bottone).
2) durante la visione appariranno delle finestrelle in basso a destra. Potete cliccarci sopra oppure no, è una vostra scelta. Se cliccherete potrete vedere un piccolo approfondimento sul tema o il personaggio in questione.
3) In base alle scelte che farete durante la visione della sto- ria, potrete assistere a un finale personalizzato.
4) Alla fine di OZz, il regista, in video, sarà disponibile per parlare con gli spettatori.
Quale è la trama di OZz?
Il progetto multimediale è tratto da Il meraviglioso mago di Oz di F. L. Baum e racconta la storia di Dorothy, ragazza del Kansas che improvvisamente, trasportata da un ciclone, si ritro- va in un magico e sconosciuto mondo pieno di personaggi improbabili. Dorothy vuole tornare a casa sua e per farlo dovrà superare molte prove scontrandosi con streghe e creature fantastiche ma non sarà sola. Durante il suo viaggio, infatti, incontrerà uno spaventapasseri senza cervello, un uomo di latta senza cuore e un leone fifone.
A proposito di OZz…
1) Il meraviglioso Mago di Oz è stato pubblicato anche con il titolo Il Mago di Oz.
Il suo autore, L. Frank Baum, ne ha scritti altri 13 che pur non avendo avuto il successo editoriale del primo, sono comunque dello stesso livello qualitativo. I romanzi successivi sono sequel del primo.
2) Il mago di Oz è stato pubblicato per la prima volta nel 1900 negli Stati Uniti d’America.
3) Numerose sono state le trasposizioni cinematografiche, la più importante è quella di Flaming del 1939 che risulta esse- re uno dei film più influenti della storia del cinema.
4) Il romanzo è preceduto da una prefazione dello stesso autore, L. F. Baum, che informa il lettore che con questo libro ha cercato di riformare la struttura e il ruolo della fiaba classica (Grimm, Andersen etc) dove il racconto sottintendeva una morale o un insegnamento per i giovani lettori. Baum invece crede che questa concezione sia superata e che la favola non debba per forza insegnare qualcosa ma anche e solamente divertire e meravigliare il lettore.