OMA – ORCHESTRA MULTIETNICA di AREZZO
diretta da Enrico Fink
collaborazione alla direzione Massimiliano Dragoni
con il contributo di Regione Toscana e Ministero della Cultura
Tracciamo un percorso di culture e di tradizioni. Un percorso di pace e di guerra, di nomadismo e di amore per le proprie radici, che dal Nord Africa sale per la Turchia, la Grecia, i Balcani, l’Est Europeo, e arriva fino al nostro Paese, alle coste bagnate da quello stesso Mediterraneo che unisce e allontana i popoli. Un percorso che parte dalle antiche pietre che riconobbero le tre grandi religioni, dalla terra che venne attraversata dalla tribù unificante di Abramo e che traccia la via dei tanti tentativi di conquista da parte dell’Occidente. Oggi un percorso di nuove migrazioni.
Proviamo a pensare alle musiche che attraversano i cuori della gente di quelle terre. Proviamo a capirle. Scopriremo che le radici non sono poi così lontane tra di loro come si crede. La cultura e le tradizioni hanno tanto in comune: i sapori, i ritmi, i suoni.
Proviamo a pensare alla drammatica necessità di fermare la spirale di guerra, di trovare una soluzione di pace giusta ed una convivenza fondata sul riconoscimento dei diritti di tutti all’esistenza, alla creatività, alla vita.
Cultura e musica significano pluralità, confronto e mescolanza.
Questi i principi ispiratori del progetto che ha portato alla costituzione dell’Orchestra Multietnica di Arezzo.