Officine della Cultura in collaborazione con Alexian Group
con il contributo della Regione Toscana e del Ministero della Cultura – Direzione Spettacolo
ROMANÒ SIMCHÀ festa ebraica rom
Alexian Santino Spinelli e l’Alexian Group
Enrico Fink e i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo
con
Enrico Fink (voce, flauto)
Alexian Santino Spinelli (fisarmonica)
i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo
Luca Baldini (basso, contrabbasso)
Massimiliano Dragoni (percussioni, salterio)
Massimo Ferri (chitarra, bouzouki, cümbüs)
Gianni Micheli (clarinetti)
Saverio Zacchei (trombone)
Alexian Group
Gennaro Spinelli (violino)
Silvia Faugno (voce)
Marco Vignali (tromba)
Davide Chiarelli (percussioni)
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Mondi musicali che s’incontrano, tradizioni a confronto, contaminazioni timbriche e armoniche di due culture che più volte nella storia hanno incrociato il proprio cammino e che in Romanò Simchà dialogano sul palcoscenico dando vita a nuove strutture musicali.
Il mondo musicale Rom rappresentato da Alexian Santino Spinelli, dalle sue composizioni, dalla sua storia familiare, dal suo carisma e dalla sua inconfondibile fisarmonica, incontrano in questa festa ebraica rom il mondo musicale ebraico italiano veicolato da una delle sue voci principali, Enrico Fink, con il suo eclettismo musicale e la preziosa ricerca di canti capaci di raccontare la lunga storia di interazione e scambio della musica ebraica con le tradizioni popolari e colte italiane, pur mantenendo un’identità e un carattere tutto proprio. Mondi storicamente vitali che, in questa occasione, si arricchiscono degli spunti e dell’impegno civile e sociale, oltreché musicale, dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, associazione impegnata da anni nel racconto dell’Italia delle mille culture, delle minoranze e delle differenze da valorizzare, nelle piazze, nei teatri e nelle scuole.
Una festa unica, un concerto che vuole rappresentare un momento storico prezioso, in cui le barriere costruiscono ponti, la palizzate sentieri e le tavole si trasformano in luoghi di convivio e di racconto. Che Romanò Simchà abbia inizio!
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Santino Spinelli in arte Alexian è un Rom italiano residente a Lanciano in Abruzzo. È nato a Pietrasanta (LU) il 21.07.1964, da Gennaro e Giulia Spinelli, ultimo di sei figli (cinque sorelle). È musicista compositore, cantautore, insegnante, poeta, saggista. Ha due lauree una in Lingue e Letterature Straniere Moderne e l’altra in Musicologia, entrambe conseguite all’Università degli Studi di Bologna. Con il suo gruppo: l’Alexian group tiene numerosi concerti di musica romaní in Italia e all’estero. Nel 2003 viene nominato dall’International Romani Union ambasciatore dell’arte e della cultura romani nel mondo, la sua poesia “Auschwitz” orna a Berlino, nei pressi del Bundestag, il monumento dedicato alla memoria del genocidio di Sinti e Rom durante il nazismo, inaugurato il 24 ottobre 2012 alla presenza del capo di Stato tedesco e di Angela Merkel, dal 5 ottobre 2018 orna anche il primo Monumento in Italia dedicato al Samudaripen dei Rom e Sinti sito presso il Parco delle Memorie di Lanciano (CH).
Nel corso della sua carriera ha suonato per tre papi: Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI e Papa Francesco. Nel 2016 ha ricevuto la Cittadinanza Onoraria del Comune di Laterza (TA).
Ricercatore e musicista, Enrico Fink è di ritorno dalla sua sesta tournée americana e da una lunga stagione teatrale in cui ha diretto l’Orchestra Multietnica di Arezzo, su sue composizioni originali, per “Occident Express” il nuovo spettacolo scritto da Stefano Massini e interpretato da Ottavia Piccolo. Le composizioni sono raccolte in un CD per l’etichetta Materiali Sonori (Occident Express – 2019). Nato a Firenze il 4/9/1969, ha sempre vissuto e studiato a Firenze tranne che per due brevi periodi passati negli Stati Uniti, a New York e a Berkeley. Dopo una laurea in Fisica ha scelto però di fare il musicista incidendo il suo primo CD di materiale ebraico con l’Orchestra Regionale Toscana. È stato nella compagnia di Moni Ovadia per gli spettacoli “Tewje un Mir” e “Il violinista sul tetto”. Nel primo trimestre 2020 è all’università di Oxford per far parte di un gruppo di studi internazionali sulla musica ebraica in Europa fra il XVI e il XVIII secolo. Dirige dalla sua fondazione l’Orchestra Multietnica di Arezzo, un organico di trenta musicisti provenienti da 13 diversi paesi.
Cultura e musica significano pluralità, confronto e mescolanza. È il principio ispiratore del progetto che oltre dieci anni fa ha portato alla costituzione dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, insieme a quanto culture e tradizioni hanno in comune: sapori, ritmi e suoni. L’OMA, prodotta da Officine della Cultura, ha pubblicato quattro cd. Animameticcia (2009 Maxresearch / Officine della Cultura – Premio Suoni di Confine per l’attività Live del MEI 2010), Portosantagostino (2013 Officine della Cultura / Materiali Sonori Associated), Occident Express (2018 Materiali Sonori / Officine della Cultura) e Culture contro la paura (2019 Officine della Cultura / Materiali Sonori Associated).