Non ci resta che piangere – Salviamo il Cinema Eden!
Il grazie dell’Eden alla città di Arezzo
Presso la storica sala cinematografica aretina si è chiusa stamani la campagna di crowdfunding “Non ci resta che piangere” con l’inaugurazione del murale a ringraziamento dei tanti sostenitori aretini e non
Per il Cinema Eden di Arezzo il mese di settembre è terminato con un lunedì diverso dal solito, un’occasione di festa e d’incontro a chiusura della fortunata campagna di crowdfunding “Non ci resta che piangere”, iniziata il 20 ottobre 2022.
Entusiasta Massimo Ferri, Presidente di Officine della Cultura: «A quasi 2 anni di distanza siamo lieti di mettere la parola fine, anzi “lieto fine”, ad un momento storico di grande difficoltà per il Cinema Eden. Un momento in cui sembrava non esserci futuro e che invece, per merito del sostegno di tanti cittadini di Arezzo e non solo – 422 per la precisione -, ha mostrato a tutti noi quanto il lavoro fatto in questi anni sia stato importante insieme al valore di una sala che ha fatto da cornice alla storia culturale della città di Arezzo. Non potevamo che chiudere la campagna con il nostro “grazie!” ai tanti sostenitori dell’Eden, piccoli e grandi. Un grazie di parole ma soprattutto di luce, fantasia e colori».
La luce, la fantasia e i colori del murale “Eridaya” di Sara Ranieri, studentessa del Liceo Artistico “Piero della Francesca” di Arezzo, che ha disegnato per l’Eden il bozzetto che è sembrato esemplificare al meglio i tanti significati della campagna, e che è stato realizzato nel corso dell’estate grazie ad un lungo laboratorio che ha impegnato gli studenti del Liceo guidati dal Prof. Gerardo Gallifoco.
Tra i presenti all’inaugurazione del murale anche il Rettore del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di cui il Liceo Artistico è parte, Prof. Luciano Tagliaferri: «Il nostro istituto è a disposizione della città perché una scuola deve essere un volano di cultura. Aggiungo che i nostri ragazzi, le nostre ragazze, sono sempre molto bravi e brave a cogliere sfide e stimoli. In questo caso nell’impegno di valorizzare una realtà importante come l’Eden».
Sarà il tempo, adesso, a scorrere sul murale esterno alla grande sala dell’Eden mentre all’interno proseguirà la programmazione d’essai che ha reso l’Eden un punto di riferimento in città. Senza dimenticare, come scritto da Officine della Cultura a corredo del murale, che “di grazie non ce n’è mai abbastanza. Perché un grazie chiama un sorriso ed apre una porta. Perché un grazie salva un cinema ed accende la luce su una comunità”.
GIUGNO 2024 – REALIZZAZIONE DEL MURALE
Al Cinema Eden lo spettacolo più bello
Presso la storica sala aretina sono iniziati i lavori al murale che segna la conclusione ufficiale della campagna di crowdfunding “Non ci resta che piangere” ringraziando i tanti che vi hanno preso parte
Al Cinema Eden di Arezzo va in scena lo spettacolo più bello. Non è un film, anche se merita lo spazio di un grande “schermo”, ma è l’ultimo atto della fortunata campagna di crowdfunding “Non ci resta che piangere” iniziata il 20 ottobre 2022 che ha permesso all’ultima sala cinematografica nel centro storico di Arezzo di continuare la propria programmazione. Tra le ricompense proposte ai donatori da Officine della Cultura, la cooperativa curatrice della campagna e, dal 2015, responsabile delle sale dell’Eden, vi era infatti le realizzazione di un murale che, proprio in questi giorni, sta prendendo forma e colore.
Giunge così a compimento un percorso lungo e artisticamente vivace che ha impegnato gli studenti del Liceo Artistico di Arezzo nella realizzazione dei bozzetti dedicati al murale, tra i quali si è scelto di realizzare quello capace di rappresentare con maggior forza l’idea della campagna di raccolta fondi e della sua felice conclusione. Bozzetti che sono attualmente visibili nell’atrio del Cinema Eden, a dimostrazione della creatività di una generazione nativa digitale con un rapporto ancora molto forte con il cinema della propria città. Ben lo ha raccontato il Prof. Gerardo Gallifoco in occasione dell’apertura della mostra nei giorni del festival Officine Social Movie, altro appuntamento che lega al Cinema Eden gli studenti del Liceo: «Il progetto di street art all’Eden prevede una decorazione parietale che sarà realizzata da un gruppo di studenti nell’ambito di uno stage di tirocinio di lavoro. Mi fa piacere segnalare il nome della vincitrice, Sara Ranieri, facendo presente che la realizzazione dell’opera, attraverso un cantiere che si svolgerà dal 3 al 22 giugno, sarà una sfida, anche perché la superficie è grande».
Al di là dell’aspetto grafico e pittorico, pur rilevante, il murale sarà l’occasione per Officine della Cultura per dare il meritato riconoscimento ai tanti che, nel momento più difficile, hanno deciso di sostenere il cinema con un impegno economico importante. Tanti affezionati alla storica sala aretina, non solo aretini (conviene specificarlo), che tra pochi giorni potranno tornare in sala con la consapevolezza di aver preso parte ad un progetto culturalmente e artisticamente prezioso, sotto tanti aspetti, oltre ad aver salvato dalla chiusura un frammento di storia cittadina.
Si segnalano a conclusione gli autori dei bozzetti con un grazie da parte di Officine della Cultura per le tante idee e proposte scaturite nell’ambito del laboratorio: Abazi Elton, Amariutei Denisa, Barcarolo Rachele, Bargigli Eleonora, Bruschini Sara, Bulai Francesca, Crastacani Cristina, Cerofolini Costanza, Chatterton Kayleigh Jade, Chiarini Federica, Decembri Violetta, Detti Matilde, Di Fazio Daphne, Fanti Cristian, Fiorelli angelica, Fragai Caterina, Galletti Costanza, Ghezzi Beatrice, Mezzetti Diego, Michetti Antonio, Parletta Simona, Potenza Annamaria, Ranieri Sara, Raselli Daphne, Rossi Daniele, Vannucci Sara.
Ulteriori informazioni: www.officinedellacultura.org.
MARZO 2023 – CHIUSURA DELLA CAMPAGNA
Il grande grazie del Cinema Eden al suo pubblico
Nell’occasione della chiusura della campagna di crowdfunding “Non ci resta che piangere” Officine della Cultura ha ringraziato i tanti donatori e presentato alcuni nuovi progetti che nasceranno nelle sale dell’Eden in questo 2023 appena iniziato
Il Cinema Eden di Arezzo è pronto alla sfida del 2023. Una sfida da giocare non più in solitudine, cinema d’essai sotto le mura della città, ultimo cinema nel centro storico di Arezzo, ma insieme ad un pubblico numeroso, fatto dai tanti appassionati e dai tanti affezionati, anche al di là delle mura cittadine, che hanno deciso di sostenerne lo sforzo amministrativo e il valore civico e culturale attraverso la campagna di crowdfunding “Non ci resta che piangere”.
La campagna, curata da Officine della Cultura all’interno del portale Produzionidalbasso.com, si è infatti chiusa martedì 28 febbraio con un risultato positivo che permette di guardare al futuro immediato con ottimismo. Ed è proprio di questo risultato che si è parlato ieri sera tra le sale dell’Eden, in un incontro aperto alla città per festeggiare insieme il traguardo raggiunto – la campagna di crowdfunding ha ottenuto € 44.627 a fronte di una richiesta iniziale di € 40.000 – e ringraziare, uno ad uno, i 422 sostenitori ben sapendo che in alcuni casi i numeri sono maggiori, come ad esempio in occasione delle serate a sostegno della campagna proposte dai circoli ARCI. Senza rinunciare al lancio di ulteriori sorprese, oltre alla programmazione, inattesa ma forse non troppo, del film originale che ha dato il via all’immaginario legato alla sfida del crowdfunding sotto il segno di #1fiorinoxeden: il “Non ci resta che piangere” firmato da Roberto Benigni e Massimo Troisi.
Massimo Ferri, Presidente di Officine della Cultura, così racconta i 145 giorni del crowdfunding: «Quando, nel 2015, abbiamo assunto la gestione del Cinema Eden sapevamo di entrare a far parte della storia di uno spazio artistico e culturale con un legame forte con la città. Lo sapevamo perché eravamo noi stessi, da pubblico, parte di quel legame, di quell’affetto. Ci è dunque sembrato semplice, anzi doveroso, il racconto in sala, senza troppi giri di parole, quasi come all’interno di una famiglia allargata, dei problemi economici del cinema. Ed è proprio quanto abbiamo confidato al team di Produzionidalbasso.com impostando la campagna. Ci aspettavamo un ascolto partecipe ma il pubblico dell’Eden, e non solo, ci ha dato molto di più: ha ribadito quel legame forte, intrecciandolo ancora di più con la propria storia, ricordando a tutti noi che, al di là dei fogli di calcolo, dei profitti e delle perdite, e parafrasando Shakespeare, “una collettività può farsi della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni”».
«La storia del Cinema Eden è oggi nei commenti che molti donatori hanno scritto nella bacheca del progetto. Vi si legge il legame con il territorio, la memoria, la nostalgia, la necessità di una presenza per molti preziosa e questo ci allieta e ci invita allo stesso tempo a proseguire il nostro percorso con fiducia – dice Michele Squillace, una tra i volti che fanno parte della storia dell’Eden. – Importante e rilevante è stato però anche l’apporto di donatori non residenti ad Arezzo, addirittura senza alcun legame con la città, semplicemente per essersi riconosciuti nel nostro progetto, per l’adesione ad un’idea di cinema forse “antica” ma certo profondamente ancorata al bisogno di socialità degli essere umani. Invitiamo tutti loro a venirci a trovare, a sentirsi qui un po’ come a casa».
Tra gli interventi della serata si segnala anche quello in video di Angelo Rindone del portale produzionidalbasso.com, la prima piattaforma di crowdfunding nata in Italia dedicata al microfinanziamento dal basso: «Ci fa piacere come Produzioni dal Basso di essere stati parte di questa vostra avventura e la raccolta fondi che ha permesso di salvare il cinema Eden. Visto la crisi del cinema e in particolare delle sale del cinema e l’urgenza di prendersi cura di questi spazi, facciamo gli auguri per il futuro del Cinema Eden e dei tanti piccoli cinema di paese, di provincia, e di città che sono in difficoltà ma che possono invece reinventarsi come spazi di aggregazione, per generare impatto e per costruire delle iniziative per valorizzare i quartieri».
Al di là dell’ottimo risultato della campagna di crowdfunding il 2023 del Cinema Eden nasce anche all’insegna di un’importante convenzione tra Officine della Cultura e il Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Arezzo. «La collaborazione tra il Convitto Nazionale di Arezzo e le Officine della Cultura – afferma il Dirigente Luciano Tagliaferri – è da tempo consolidata, grazie al Progetto Officine Social Movie dove i ragazzi del Liceo Artistico indirizzo cinema collaborano nell’ideazione, organizzazione e comunicazione. La volontà di sostenere economicamente in modo importante le attività del Cinema Eden, e l’utilizzo degli spazi per le attività didattiche, progetti, mostre, workshop organizzati dal Liceo Piero della Francesca, rientrano nella volontà comune tra le due realtà aretine per promuovere arte e cultura».
La convenzione vedrà dunque diventare ancora più saldo e strutturato il legame già solido tra l’Istituto e Officine della Cultura, nato in occasione dell’organizzazione del Festival Internazionale di Cortometraggi Officine Social Movie, quest’anno alla IV edizione, con un ampliamento delle attività formative e didattiche, vestendo le sale del Cinema Eden dei panni di una scuola di cinema con uno sguardo anche alle nuove forme del teatro contemporaneo e i suoi legami con il teatro digitale.
Le porte del Cinema Eden resteranno aperte, dunque, e arriveranno ad aprirsi anche in orario scolastico anche se già si pensa alla prossima primavera quando, negli spazi esterni del cinema, si potrà assistere alla composizione del murales con i nomi dei donatori che hanno scelto, con il proprio contributo, di entrare a far parte della storia dell’Eden. Una storia che tingerà i sogni di un grande schermo in città con i colori di tempere e matite.
Ulteriori informazioni: www.officinedellacultura.org.
OTTOBRE 2022 – AVVIO DELLA CAMPAGNA
Non ci resta che piangere – Salviamo il Cinema Eden di Arezzo!
Dal 20 ottobre 2022 è aperta la campagna di raccolta fondi per impedire la chiusura dl Cinema Eden di Arezzo. Le donazioni sono possibili dal portale www.produzionidalbasso.com. Partecipa anche tu! Salva il Cinema Eden, un pezzo della storia di Arezzo.
Al via la campagna di raccolta fondi per salvare il Cinema Eden
Officine della Cultura lancia “Non ci resta che piangere”, la campagna crowdfunding sul sito www.produzionidalbasso.com per permettere all’Eden di continuare la programmazione
Al via da giovedì 20 ottobre 2022, alle ore 12:00, la campagna di raccolta fondi per mantenere aperte le porte del Cinema Eden di Arezzo, il cinema d’essai degli aretini. La campagna promossa da Officine della Cultura, dal titolo “Non ci resta che piangere”, sarà aperta fino al 28 febbraio 2023 con l’obiettivo di raccogliere 40.000 euro destinati al sostegno dei costi relativi ad affitto, utenze e personale.
L’incremento dei costi per le utenze e la manutenzione del 71,50% e il decremento degli incassi del 58% degli ultimi 8 mesi, in un parallelo con il 2019, fanno sì infatti che la situazione economica del Cinema Eden sia insostenibile. Una crisi emersa nel post pandemia – vissuta da molti piccoli cinema del nostro paese – legata a innumerevoli fattori tra i quali, in modo preponderante, al mancato ritorno in sala del pubblico dopo la lunga chiusura obbligatoria delle sale cinematografiche. Così come segnala Officine della Cultura nel promuovere la propria campagna: “Come in ‘Non ci resta che piangere’, storico film di Roberto Benigni e Massimo Troisi, ci siamo svegliati in un’epoca diversa da quella in cui siamo nati: un’epoca dove i televisori sono diventati grandi, l’HD è diventato Full, i divani sono diventati lunghi, le persone sono diventate pigre, le case di distribuzione fanno l’amore con lo streaming, l’attacco ad una presa elettrica è diventato oneroso e ai virus pandemici sembrano piacere molto i luoghi di pubblico spettacolo”.
Salvare il Cinema Eden è dunque possibile attraverso il crowdfunding promosso sul sito www.produzionidalbasso.com, con una donazione libera ma anche aderendo ad una delle ricompense proposte dalla campagna, tra le quali la Tessera Eden per un 2023 di ingressi scontati al cinema. Fermo restando che non può esserci nulla di meglio che tornare in sala, riconquistando nel proprio tempo libero il piacere di vivere l’emozione del cinema d’autore sul grande schermo.
Massimo Ferri, presidente di Officine della Cultura, invita a dare il proprio contributo: «Da quando abbiamo comunicato l’attuale difficoltà economica dell’Eden sono in tanti ad averci chiamato per esprimere il proprio sostegno, non solo da amanti del cinema ma da cittadini. Da oggi quel sostegno può farsi concreto. Aiuti alla diffusione della campagna attraverso il passaparola sui social sono benvenuti utilizzando l’hashtag #1fiorinoxeden».
Ulteriori informazioni presso Officine della Cultura, via Trasimeno 16, Arezzo, con orario dal lunedì al venerdì 10:00 > 13:00 e 15:30 > 18:00. Tel. 0575 27961 – 338 8431111 – segreteria@officinedellacultura.org – www.officinedellacultura.org.